«Una volta una povera ragazza con molti fratelli»: in seguito è diventata una famosa stella della musica country che ora ha 77 anni!
La storia affascinante inizia tra le montagne del Tennessee in un giorno gelido del 1946, quando nasce una bambina, la più piccola di dodici fratelli. Crescendo in condizioni di povertà, era considerata la più bella tra i suoi fratelli.
Il calore dell’amore familiare li ha sostenuti nei momenti difficili.
Anche se descriveva la sua infanzia come segnata dalla miseria, i vicini dissentivano, affermando che la sua famiglia non era più povera delle altre nel quartiere.
Nata in una famiglia in cui avere molti figli era una tradizione, la ragazza ereditò la creatività e la spiritualità dalla madre, e un’ambizione imprenditoriale dal padre. Lei attribuisce il suo successo all’aver ricevuto le migliori qualità da entrambi i genitori.
Da giovane, scoprì i suoi talenti canori e iniziò a esibirsi in chiesa, spinta da una personalità tenace e robusta.
Esprimere se stessa in modo autentico è stata una costante nella sua vita. Prima di diventare famosa, sua madre le cuciva vestiti con sacchi e ritagli di stoffa.
Ispirata da un prototipo di una cittadina locale dal look stravagante, rimase testarda nel desiderio di vestirsi in modo unico, anche affrontando punizioni da parte di suo padre e di suo nonno.
Quella ragazza resiliente è cresciuta per diventare nientemeno che Dolly Parton, una leggenda della musica country a 77 anni. Il suo straordinario viaggio include la costruzione di un impero da 500 milioni di dollari con circa 3.000 canzoni, impegni filantropici e il suo parco di divertimenti.
Nonostante non faccia più tour, continua a lavorare e a scrivere canzoni in modo intenso. Oltre alla sua carriera illustre, Dolly è una moglie devota per Carl Dean, che ha sposato nel 1966.
Il loro legame duraturo è la fonte della sua felicità, sia che siano a casa sia che viaggino nel loro camper.
La vita di Dolly esemplifica il trionfo dell’autenticità, della creatività e dell’amore di fronte alle avversità.