Un famoso chirurgo di Hollywood ha eseguito un intervento di chirurgia plastica sulla celebre attrice: com’è Jennifer Aniston a 55 anni, due mesi dopo l’operazione?

I fan di Jennifer Aniston hanno iniziato a fare ipotesi sui cambiamenti nel suo aspetto, concentrandosi in particolare sulla sua recente visita al chirurgo plastico Neil A. Gordon. La sua fermata presso una rinomata clinica a Greenwich non è passata inosservata, con osservatori attenti che hanno notato modifiche al mento dopo una mentoplastica, un intervento di cui sembra non essere completamente soddisfatta.

I critici dell’attrice sostengono che i suoi tentativi di mantenere un aspetto giovanile attraverso procedure cosmetiche siano superflui e che queste operazioni toglierebbero alla sua bellezza naturale. Alcuni fan esprimono delusione, affermando che Aniston non assomiglia più alla sua iconica Rachel di **Friends**, attribuendo il cambiamento agli interventi estetici che hanno alterato il suo viso.

Nonostante i suoi sforzi di nascondere i segni dell’età con il trucco, sembra che Aniston lotti con insicurezze legate al suo aspetto, particolarmente evidenti nei suoi tentativi di mascherare le borse sotto gli occhi. Tuttavia, il suo impegno per il fitness rimane innegabile: continua a seguire una rigorosa routine di allenamento quattro volte a settimana, mantenendo una forma fisica che molti invidiano.

Con i suoi 165 cm di altezza e un peso di soli 54 kg, Aniston ammette il desiderio di perdere qualche chilo, affermando che il suo peso ideale sarebbe tra i 50 e i 51 kg. Tuttavia, riconosce le difficoltà nel gestire il peso con l’avanzare dell’età, sottolineando l’importanza di uno stile di vita sano.

Aniston segue da diversi anni il digiuno intermittente, limitando il suo consumo di cibo a una finestra di 8 ore al giorno. Nonostante la disciplina necessaria, considera il digiuno intermittente piuttosto gestibile, soprattutto considerando che gran parte del digiuno avviene durante il sonno. Le sue scelte alimentari sono generalmente salutari, anche se ogni tanto si concede qualche peccato di gola, come torte e hamburger.