«Troppo incredibile per essere vera?» Le sue foto senza filtri stanno spopolando sul web!

Nyadak “Duckie” Thot, modella sudanese-australiana e sorella minore dell’influencer Nikki Perkins, ha conquistato la ribalta nel 2013 classificandosi terza ad Australia’s Next Top Model. I suoi lineamenti straordinari hanno subito catturato l’attenzione, e già nel 2017 era considerata una Barbie in carne e ossa, soprattutto grazie alle immagini altamente filtrate e stilizzate che circolavano online. I fan sui social si chiedevano spesso se fosse davvero reale: commenti come “Sei davvero umana?” o “Giuro che pensavo fossi una Barbie” riflettevano la fascinazione per la sua perfezione apparente.
La carriera di Duckie è decollata rapidamente: dal 2018 ha calcato le pagine di Oyster Magazine, ha preso parte al prestigioso calendario Pirelli in una versione tutta nera e surreale ispirata ad Alice nel Paese delle Meraviglie firmata Tim Walker, e la stessa anno ha sfilato al Victoria’s Secret Fashion Show, uno dei palcoscenici più ambiti del settore. Il suo profilo internazionale è cresciuto ancora, con momenti memorabili come il Capodanno 2021 ad Accra, in Ghana, e il debutto come rookie di Sports Illustrated Swimsuit nel 2022, un sogno realizzato per lei.
Nonostante l’universo patinato della moda, Duckie ha scelto di mostrare anche la sua bellezza naturale e autentica, condividendo fin dagli inizi scatti senza trucco né filtri, sfidando gli standard tradizionali. Da giovane donna nera in un settore a maggioranza bianca, ha parlato apertamente delle difficoltà legate al razzismo, soprattutto agli esordi. In un’intervista del 2017 ha ammesso che il razzismo è “una realtà,” ma ha sottolineato l’importanza di trovare forza e resilienza per continuare a crescere. Il tempo trascorso a New York l’ha aiutata a sentirsi più a suo agio e sicura di sé.
Negli anni ’20, Duckie ha mantenuto il suo slancio nel mondo della moda, usando la sua visibilità anche per l’attivismo. Ha spesso parlato di come la preghiera la aiuti a restare con i piedi per terra e ha portato all’attenzione temi poco trattati, come la strage in Sud Sudan del 2019 — un luogo da cui sua madre fuggì mentre era incinta di lei. Continuando a partecipare ai grandi eventi fashion, tra cui le celebrazioni di Sports Illustrated e campagne con brand come Clarins, Duckie ha saputo equilibrare leggerezza e riflessioni profonde sulla vita, la bellezza e la rappresentazione, come dimostrato nelle interviste per T Australia.
Tra il 2024 e il 2025, Duckie Thot è rimasta una presenza fissa sulla scena moda, partecipando a eventi glamour come il BAFTA After Party di Netflix con il suo stylist Law Roach e alla serata Charlotte Tilbury x Mecca Beauty a Sydney. Il suo percorso rappresenta la doppia natura dell’industria della moda, dove la perfezione studiata si intreccia con la complessità del mondo reale. E attraverso tutto questo, Duckie continua a incantare con la sua bellezza e a usare la sua voce per parlare di temi importanti, restando sempre fedele a se stessa e diventando una figura di spicco nel modeling contemporaneo.