Mamma zittisce gli haters con una risposta toccante e piena d’amore sulle sue gemelline: tutti ne parlano!

Justin e Savannah, genitori di gemelline con sindrome di Down: “Sono le nostre piccole gemme”
A Jacksonville, in Florida, Justin Ackerman e Savannah Combs hanno accolto le loro figlie gemelle, Mckenli e Kennadi, il 12 maggio 2021, con due mesi di anticipo rispetto alla data prevista. Entrambe le bambine sono nate con la sindrome di Down, una condizione genetica causata da una copia in più del cromosoma 21. Sebbene i genitori fossero consapevoli del possibile rischio per una delle due, hanno deciso di non sottoporsi a test genetici invasivi per evitare qualsiasi rischio di aborto spontaneo, vivendo ogni ecografia come un dono.
La diagnosi ha sorpreso tutti: è un caso estremamente raro. Le probabilità che due gemelle identiche abbiano entrambe la sindrome di Down sono stimate tra 1 su 1 milione e 1 su 5 milioni. Ma per Justin e Savannah, la gioia era immensa: le loro “piccole gemme” erano vive, forti e in salute.
La dottoressa Pamela Trapane, direttrice del Duran Genetics Center, ha definito la situazione come “eccezionalmente rara.” Al momento della diagnosi, Justin si è commosso profondamente, mentre Savannah ha scelto di concentrarsi sulla gratitudine, celebrando l’arrivo in sicurezza delle sue figlie. Nate prematuramente, le bambine hanno avuto bisogno di cure neonatali intensive prima di poter tornare a casa. Nonostante siano gemelle identiche, hanno personalità molto diverse: Kennadi è descritta come “un raggio di sole”, mentre Mckenli ha un carattere deciso e teatrale, una vera “piccola diva”. Già a gennaio 2022, entrambe stavano facendo grandi progressi nella fisioterapia e nella terapia occupazionale.
Savannah è diventata un’attiva sostenitrice della consapevolezza sulla sindrome di Down, utilizzando il profilo TikTok della famiglia per contrastare pregiudizi e diffondere informazione. Ribadisce spesso che le sue figlie “non sono diverse dagli altri bambini”: sentono, imparano e crescono, anche se a volte raggiungono i traguardi un po’ più lentamente. Il suo obiettivo è che Mckenli e Kennadi abbiano le stesse opportunità di ogni altro bambino, senza essere mai discriminate per la loro condizione.
Nonostante l’enorme ondata di affetto da parte dei follower, la famiglia ha affrontato anche critiche e commenti offensivi online. Dopo che un video delle gemelline è diventato virale, Savannah ha ricevuto messaggi crudeli, tra cui uno in cui si diceva che bambini come i suoi andrebbero dati in adozione. La sua risposta è stata ferma:
“Dio sapeva quello che faceva affidando queste bambine ai genitori giusti, che le avrebbero amate incondizionatamente.”
Un messaggio potente che riflette il suo profondo amore e la dedizione totale verso le figlie.
Attraverso la loro presenza sui social, Justin e Savannah vogliono normalizzare la vita dei bambini con la sindrome di Down. Savannah conclude:
“Per me, Mckenli e Kennadi sono normali e stanno vivendo una vita davvero meravigliosa.”
Condividendo la loro storia, la famiglia spera di educare, abbattere i pregiudizi e ricordare al mondo che ogni bambino, con o senza disabilità, merita amore, rispetto e una vita piena di significato.