La sua vita è cambiata dopo aver fatto la doccia con le lenti a contatto: un avvertimento da una ragazza che ha vissuto questa esperienza!
Nella frenetica città di Austin, Texas, la vita di una giovane madre è stata stravolta da un incidente scioccante e terrificante, tutto a causa di un’abitudine di routine condivisa da milioni di persone: indossare le lenti a contatto sotto la doccia. La sua storia mette in luce un pericolo nascosto che può celarsi nelle attività più ordinarie.
Quello che è iniziato come un lieve fastidio all’occhio dopo un allenamento è rapidamente degenerato in un incubo che ha comportato “82 visite mediche, oltre 12.000 miglia di viaggio per cure mediche specialistiche, migliaia di dollari spesi in colliri composti e un intervento chirurgico”.
La causa della sua odissea? Un’infezione rara e grave chiamata cheratite da Acanthamoeba, contratta mentre era incinta di 34 settimane. “Dopo due settimane di visite mediche, finalmente sono stata indirizzata al miglior oculista di Austin, che mi ha diagnosticato la peggiore infezione che si possa avere agli occhi,” spiega. Le amebe, presenti in quasi tutte le fonti d’acqua, possono infiltrarsi nella cornea, portando alla cecità o addirittura alla perdita di un occhio. Si lamenta: “Porto le lenti da quando avevo 12 anni e non mi era mai stato detto di non nuotare, fare la doccia o immergermi in una vasca idromassaggio con loro”.
Il trattamento per la cheratite da Acanthamoeba è a dir poco straziante. “Per 3 mesi, il massimo che riuscivo a dormire in un colpo solo era di 30 minuti,” racconta. “Avevo 5 diversi colliri che dovevano essere somministrati a intervalli di 5 minuti.” Il dolore, dice, “fa sembrare il parto una passeggiata nel parco. Il dolore era assolutamente irreale. Cerco di non ricordarlo”.
La strada verso la guarigione è stata lunga e piena di incertezze. “A settembre, la mia condizione è peggiorata e abbiamo iniziato a vedere il dottor Tu a Chicago, poiché è uno dei pochi medici negli Stati Uniti che sa davvero come trattare questa malattia,” afferma. A causa della rarità della sua condizione, “nessun medico voleva occuparsene. Dico sempre che i medici che trattano la cheratite da Acanthamoeba sono dei santi”.
Per i milioni di portatori di lenti a contatto in tutto il mondo, l’odissea di questa madre funge da campanello d’allarme. Sottolinea l’importanza di una formazione completa sulla cura delle lenti e sui rischi associati all’esposizione all’acqua. I professionisti della salute oculare e le autorità sanitarie pubbliche devono dare priorità alla comunicazione di queste misure di sicurezza essenziali per prevenire che altri affrontino sfide simili.
Per coloro che dipendono dalle lenti a contatto, una cura e un’igiene meticolose sono fondamentali. È altrettanto importante la responsabilità dei fornitori di assistenza sanitaria nel garantire che gli utenti siano pienamente informati di tutti i potenziali rischi, per quanto rari possano essere.