Il Legame Speciale Tra un Amatissimo Attore e una Gorilla Ha Commosso il Mondo: Ma Chi È Questa Leggenda del Cinema?

Celebrità | Curiosità | 28 Maggio 2025
Robin Williams, genio della comicità e anima sensibile, ha lasciato un vuoto profondo quando ci ha detto addio nel 2014. Il mondo fu scosso dalla notizia della sua scomparsa, ma ciò che è emerso in seguito – la sua lotta silenziosa contro la depressione – ha reso la sua figura ancora più umana, fragile, e immensamente amata.
Eppure, tra le tante storie che lo raccontano, ce n’è una che continua a far piangere e sorridere il pubblico: il suo incontro con Koko, la gorilla capace di comunicare con il linguaggio dei segni. Un legame autentico, nato nel 2001, che vive ancora oggi nei cuori di milioni di persone.
Quando una risata unisce due mondi
Nel 2001, la Gorilla Foundation lanciò un appello: Koko era in lutto per la perdita del suo compagno di giochi, Michael, ed era caduta in una profonda tristezza. L’idea? Farle incontrare qualcuno capace di portare gioia. Quel qualcuno fu Robin Williams.
Senza esitare, Williams accettò l’invito. Più tardi, parlando della loro giornata insieme, dichiarò emozionato:
“Abbiamo condiviso qualcosa di straordinario: la risata.”
Era stupito dalla capacità di Koko di comprendere l’inglese parlato e di comunicare con oltre 1000 segni. Quell’incontro lo definì “incredibile e indimenticabile”.
Occhiali rubati, tasche rovistate e una connessione che andava oltre le parole
Nel video diventato virale, si vede Koko giocare con Robin: gli ruba gli occhiali per provarli, gli fruga nelle tasche alla ricerca del portafoglio… e ride. Sì, ride davvero. In quei momenti, si percepisce una connessione pura, nata dal rispetto, dalla dolcezza e dalla capacità di Williams di superare ogni barriera – anche quella tra specie diverse – con il potere del sorriso.
“Piangere”: il segno che ha spezzato i cuori
Quando nel 2014 Koko apprese della morte di Robin, la sua reazione fu straziante. Secondo i suoi custodi, abbassò lo sguardo, smise di muoversi e firmò la parola «piangere» nel linguaggio dei segni americano. Un gesto silenzioso ma potentissimo, che rivelava tutto il dolore per la perdita di un amico speciale.
Due cuori, un’eredità immortale
Anche Koko è venuta a mancare nel 2018, all’età di 46 anni. Ma la sua storia – e quella di Robin – vivono ancora. Non solo come esempio di comunicazione tra uomo e animale, ma come testimonianza dell’amore, dell’empatia e di quanto possa essere potente una semplice risata condivisa.
Una gorilla e un attore. Due anime gentili. Un’amicizia che ha commosso il mondo… e continua a farlo.