“Hulk Woman”: com’era prima di diventare dipendente dal bodybuilding

 “Hulk Woman”: com’era prima di diventare dipendente dal bodybuilding

Natalia Kuznetsova è oggi una delle bodybuilder più famose non solo in Russia, ma in tutto il mondo. La sua passione per i pesi è diventata leggendaria: centinaia di migliaia di persone seguono la sua carriera e la sua trasformazione, tra chi la ammira e chi invece prova repulsione. Ma chi è davvero questa “fidanzata di Hulk”? E com’era la sua vita prima di intraprendere la strada dello sport estremo?

Oggi Natalia è maestra dello sport, campionessa di bodybuilding e detentrice di innumerevoli titoli. Ma non è sempre stato così. Nata a Čita nel 1991, era da bambina fragile e gracile, esile e con una salute cagionevole: una vera “topolina grigia”. Suo padre, per darle più fiducia in se stessa, la portò in palestra quando aveva 14 anni. Da quel momento, Natasha non si è più fermata: il sollevamento pesi la conquistò immediatamente e, con gli allenamenti costanti, il suo corpo iniziò a trasformarsi—prima snello e tonico, poi sempre più forte.

Ma non si accontentò di un fisico scolpito. Continuò a spingersi oltre e a 16 anni era già campionessa di bodybuilding del Territorio della Transbajkalia. Nel 2014 ottenne anche il titolo di campionessa assoluta di arm lifting e powerlifting.

La sua fisicità è da lasciare chiunque a bocca aperta: 1 metro e 65 di altezza, 93 chili di muscoli puri, una vita stretta di 75 cm e bicipiti che superano i 45 cm. In molti stentano a credere che si tratti davvero di una donna: “un Hulk in gonnella”, come la definiscono.

C’è però un dettaglio: tutti i suoi titoli arrivano da competizioni senza controllo antidoping. Natalia, del resto, non ha mai nascosto l’uso di steroidi—sono stati proprio gli ormoni a permetterle di costruire quella massa muscolare impressionante.

È sposata con Vladislav Kuznetsov, anche lui bodybuilder, sebbene con meno premi e riconoscimenti. Tra i suoi traguardi c’è il titolo di maestro nello sport nella lotta libera, un risultato notevole, ma la sua massa muscolare resta ben lontana da quella di Natalia.

Col tempo, la bodybuilder ha deciso di sottoporsi anche a ritocchi estetici: inizialmente al seno, ridimensionato dagli anni di pesi, e poi alle labbra. Se questi interventi l’abbiano resa più attraente o meno resta opinabile; per lei, invece, sono la conferma di incarnare la vera femminilità amazzonica.

Non a caso sui social si fa chiamare Natalia Amazon e vanta oltre 350.000 follower su Instagram.

Certo, insieme agli ammiratori non mancano gli haters. Molti, vedendola online, hanno addirittura creduto fosse un uomo transgender in fase di transizione. Per tanti è stato uno shock scoprire che Natalia è effettivamente una donna—solo che il suo aspetto rompe con ogni convenzione.

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