"Divieti degli Oscar": Perché Richard Gere e Altre 6 Celebrità Hanno Affrontato il Divieto di Partecipazione agli Oscar!

«Divieti degli Oscar»: Perché Richard Gere e Altre 6 Celebrità Hanno Affrontato il Divieto di Partecipazione agli Oscar!

 «Divieti degli Oscar»: Perché Richard Gere e Altre 6 Celebrità Hanno Affrontato il Divieto di Partecipazione agli Oscar!

Ecco le stelle che non sono state esenti dall’essere bandite dall’organizzazione.

Carmine Caridi, riconosciuto per le sue apparizioni nella serie «Il padrino», è stato coinvolto in una controversia sulla pirateria. È stato scoperto che ha condiviso le copie dei film degli Oscar, destinate alla votazione dell’Academy, con un noto pirata informatico, violando il suo accordo con la MPAA.

Questa infrazione ha portato all’espulsione di Caridi dall’Academy nel gennaio 2004, stabilendo un precedente come primo membro espulso per tale motivo. Riflettendo sull’incidente, Caridi ha espresso rimorso, notando che aveva intenzione di aiutare qualcuno che alla fine lo ha ingannato.

L’incidente di Will Smith agli Oscar

Durante il 94° Academy Awards nel marzo 2022, è avvenuta un’alterco tra Will Smith e Chris Rock. Smith ha affrontato fisicamente Rock, usando insulti, dopo che Rock ha fatto una battuta sulla calvizie riguardante la moglie di Smith, Jada Pinkett Smith, senza sapere che soffre di alopecia.

Il commento di Rock, che si è discostato dallo script previsto, ha portato all’incidente quella sera. Nonostante l’alterco, Smith, noto per il suo ruolo in «Bad Boys», ha ricevuto l’Oscar come Miglior Attore più tardi quella sera ed è rimasto per tutta la durata della cerimonia.


Optando per non partecipare al Governor’s Ball ufficiale dell’Academy, Smith ha invece fatto un’apparizione al party degli Oscar di Vanity Fair. Anche se ha tenuto il suo premio e rimane idoneo per future nomination all’Academy, il suo comportamento è stato visto come una violazione degli standard attesi dall’Academy.

A seguito dell’evento ampiamente pubblicizzato, Smith ha preso l’iniziativa di dimettersi dalla Academy of Motion Picture Arts and Sciences. Ha riconosciuto la gravità delle sue azioni, dichiarando: «Il mio comportamento al 94° Academy Awards è stato scioccante, doloroso e imperdonabile. Ho deluso l’Academy».

In una ulteriore dichiarazione su Instagram, Smith ha riflettuto sugli eventi della serata, ammettendo la sua risposta emotiva e condannando la violenza come dannosa. Ha rivolto un’apologia diretta a Rock, dicendo: «Voglio scusarmi con te, Chris. Il mio comportamento è stato inaccettabile e sono vergognoso. Le mie azioni non riflettono la persona che cerco di essere in un mondo dove l’amore e la gentilezza dovrebbero prevalere». L’Academy ha imposto un divieto di dieci anni su Smith dodici giorni dopo l’alterco, segnando una significativa conseguenza per le sue azioni quella notte.

Espulsioni di Bill Cosby e Roman Polanski per comportamenti sessuali scorretti

 

Nel 2018, l’Academy ha preso provvedimenti decisi contro Bill Cosby e Roman Polanski, rimuovendoli dalle loro file a causa di accuse e giudizi legali legati a comportamenti sessuali scorretti, sottolineando l’impegno dell’industria cinematografica per un comportamento etico.

Numerose persone hanno accusato sia Cosby che Polanski di gravi reati sessuali, portando alla condanna di Cosby per tre capi di accusa di aggressione sessuale aggravata. A seguito di questi sviluppi, l’Academy ha dichiarato attraverso un comunicato ufficiale che il suo Consiglio di Amministrazione aveva votato per espellere i due personaggi di spicco, allineandosi agli Standard di Condotta dell’organizzazione.

La dichiarazione ha ulteriormente rafforzato l’impegno dell’Academy per elevati standard morali, affermando: «Il Consiglio continua a promuovere standard etici che richiedono ai membri di mantenere i valori dell’Academy del rispetto della dignità umana».

 

Il crollo della carriera di Adam Kimmel

Famoso per il suo lavoro cinematografico, Adam Kimmel ha affrontato l’espulsione dall’industria cinematografica dopo che sono emersi dettagli sul suo status di criminale sessuale registrato. Kimmel si è trovato sotto arresto e accusato in due occasioni, nel 2003 e nel 2010, per reati sessuali con minorenni.

Nel primo caso, Kimmel ha dichiarato colpevole di stupro di terzo grado nel febbraio 2004. Nonostante la sua condanna, è riuscito a mantenere la sua carriera nell’industria per un po’, poiché il suo passato criminale non era ancora diventato pubblico. La posizione professionale di Kimmel non poteva resistere alla successiva rivelazione pubblica dei suoi reati contro i minorenni, che ha portato al suo licenziamento dall’Academy e dall’American Society of Cinematographers.

Il declino di Harvey Weinstein

Harvey Weinstein, come altri nel mondo dell’intrattenimento, ha affrontato conseguenze legali per le sue azioni. Ha ricevuto condanne per molteplici accuse di comportamento sessuale scorretto.

Weinstein è stato condannato a due decenni di prigione per un atto sessuale criminale di primo grado con coercizione di un assistente di produzione nel 2006, oltre a una pena di tre anni per stupro di terzo grado.

La sua condanna a 23 anni di prigione per questi crimini è diventata un punto di svolta nell’era del #MeToo dell’industria dell’intrattenimento. A seguito della rivelazione pubblica delle sue azioni, Weinstein ha emesso una dichiarazione esprimendo rammarico e la sua intenzione di cercare terapia per migliorarsi.

La decisione dell’Academy di revocare la sua iscrizione a Weinstein è stata una mossa per affrontare e condannare il comportamento sessuale scorretto nell’industria. La loro dichiarazione ha enfatizzato che l’espulsione di Weinstein non era solo per dissociarsi da un membro non degno, ma anche per dichiarare la fine della precedente trascuratezza dell’industria e del sostegno implicito al comportamento predatorio sessuale e al molestatore sul lavoro

Weinstein, un tempo acclamato magnate del cinema con numerosi riconoscimenti, tra cui un Oscar, è stato trovato colpevole di accuse di molestie sessuali o aggressioni nei confronti di diverse donne. Questo segnò un significativo declino per qualcuno che veniva frequentemente riconosciuto e lodato durante i discorsi di accettazione dei premi nel corso degli anni.

L’Impegno Non Scritto di Richard Gere agli Oscar

Nel 1993, durante una presentazione degli Oscar, Richard Gere si allontanò dallo script preparato per fare luce sulle questioni dei diritti umani in Cina. Si chiese ad alta voce, di fronte al pubblico globale, che stimò essere di 1 miliardo di spettatori, se la Cina stesse sintonizzando la trasmissione, interrogandosi specificamente se Deng Xiaoping stesse guardando.

Gere mise in evidenza le gravi condizioni dei diritti umani in Cina e in Tibet, esprimendo la speranza che Xiaoping ritirasse le sue forze e permettesse ai tibetani di vivere liberamente. Questo impegno improvvisato portò Gere a affrontare un’esclusione non ufficiale ma prolungata dagli Oscar.

Negli anni successivi, l’attore e attivista rifletté sull’incidente, suggerendo un cambiamento di atteggiamento. «Sembra che mi sia stata data una seconda possibilità.

È strano come il tempo faccia dimenticare alle persone che una volta non eri benvenuto», commentò Gere.

Questi incidenti sottolineano la complessa natura della responsabilità e del riscatto nell’industria dell’intrattenimento, illustrando che nessuna star, indipendentemente dalla loro brillantezza, è esente dall’esame etico o dal potenziale per la riabilitazione.

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