Era Immediatamente Riconoscibile, Ma Ora i Fan Restano Senza Parole!: Guarda le Foto!
Leggenda di Hollywood, Premio Oscar e Star al Fianco di Keanu Reeves Riappare in Pubblico Dopo Anni: Sai Indovinare Chi È?

Anjelica Huston, oggi 73 anni, è stata recentemente avvistata durante una rara uscita pubblica a Los Angeles, con un look semplice ma chic: pantaloni della tuta bianchi e maglione grigio. Per milioni di fan, sarà per sempre l’iconica Morticia Addams del successo del 1991 La Famiglia Addams, ma la sua carriera va ben oltre, con oltre cento ruoli all’attivo e una presenza scenica che ha lasciato un segno indelebile nel cinema.
Figlia del leggendario regista John Huston – autore di classici intramontabili come Il mistero del falco e La regina d’Africa – Anjelica è praticamente nata sotto i riflettori. Ha debuttato a soli 18 anni nel film A Walk with Love and Death diretto proprio dal padre, e nel 1985 ha vinto l’Oscar come Miglior Attrice Non Protagonista grazie al suo ruolo in L’onore dei Prizzi, sempre sotto la sua regia. Questi inizi intensi hanno forgiato un talento destinato a brillare per decenni.
Dopo l’Oscar, Huston ha collaborato con registi del calibro di Martin Scorsese e Woody Allen, e ha recitato in pellicole cult come Chi ha paura delle streghe?, Rischiose abitudini e I Tenenbaum. La sua relazione, lunga e spesso sotto i riflettori, con Jack Nicholson – durata dal 1973 al 1990 – ha fatto sognare e chiacchierare Hollywood per anni.
Più di recente, ha conquistato anche le nuove generazioni entrando a far parte della saga di John Wick, accanto a Keanu Reeves. È apparsa in John Wick 3 – Parabellum nel ruolo della Direttrice e tornerà presto sullo schermo nello spin-off Ballerina, in uscita nel giugno 2025. La produttrice Erica Lee ha svelato che il personaggio interpretato da Huston ha ispirato gran parte della trama dello spin-off – ulteriore prova del suo impatto magnetico sullo schermo.
Oltre alla recitazione, Anjelica ha anche riflettuto pubblicamente sull’eredità della sua famiglia. In un saggio per Vanity Fair del 2013, ha descritto il padre non solo come l’uomo carismatico e larger-than-life che i media celebravano, ma anche come un intellettuale profondo e appassionato lettore. Il modo in cui ha onorato il suo retaggio, pur costruendo una carriera tutta sua, l’ha consacrata come una vera leggenda vivente del cinema.