Un Tempo Era Considerata la Donna Più Bella del Mondo: Ma un Tragico Incidente Le Ha Sfigurato il Viso!

 Un Tempo Era Considerata la Donna Più Bella del Mondo: Ma un Tragico Incidente Le Ha Sfigurato il Viso!

Mentre Hollywood ha da sempre idolatrato icone come Marilyn Monroe e Brigitte Bardot, Sydne Rome ha scelto un percorso tutto suo, lontano dalle luci abbaglianti di Los Angeles. Originaria del Midwest americano, ha portato la sua chioma bionda, gli occhi azzurri e un fascino disarmante in Europa, dove ha rapidamente conquistato l’attenzione. Anche se la sua permanenza sotto i riflettori non è durata quanto quella di alcune sue colleghe, l’impronta lasciata è stata indelebile. La sua presunta relazione con David Bowie contribuì a rafforzarne il fascino enigmatico. Pur non diventando mai una vera star hollywoodiana, ha costruito una carriera solida oltre oceano e una vita personale appagante. Un tragico incidente d’auto, però, le avrebbe poi lasciato cicatrici permanenti sul volto.

Nata ad Akron, in Ohio, nel 1951, Sydne proveniva da una famiglia della classe media, senza alcun legame con il mondo dello spettacolo. Dopo il liceo, si iscrisse alla Carnegie Tech School of Acting, partecipando a classici teatrali che le permisero di affinare la sua arte. Un tentativo iniziale di entrare a Hollywood la lasciò amareggiata, delusa dal comportamento predatorio di certi registi, spesso ossessionati dalla nudità delle attrici. Fu questa disillusione a spingerla verso l’Europa, dove il cinema, in particolare quello italiano, le offrì ruoli che valorizzavano sia il suo talento che la sua bellezza.

La sua svolta arrivò nel 1972 con Che? di Roman Polanski, un film che, pur non essendo stato acclamato dalla critica, la fece conoscere al grande pubblico. A metà degli anni ’70, veniva già salutata come la “risposta europea a Brigitte Bardot” — un paragone che accolse con grazia, pur affermando la sua identità artistica. Lavorò stabilmente nel cinema francese, italiano e tedesco, e tra i momenti salienti di quel periodo ci fu il film Gigolò (1978), dove recitò accanto a David Bowie, con cui si dice abbia avuto anche una relazione.

Negli anni ’80, Rome ampliò il suo spettro artistico, pubblicando alcuni album musicali che, pur non avendo avuto grande successo commerciale, testimoniarono il suo spirito creativo. Continuò a lavorare tra cinema e televisione in Europa e si dedicò anche alla realizzazione di documentari. Nonostante l’apprezzamento internazionale, denunciò apertamente l’industria cinematografica per il suo atteggiamento riduttivo nei confronti delle attrici, spesso considerate più come oggetti che come professioniste. Nella sua vita privata, dopo un matrimonio con il fotografo Emilio Lari, sposò il medico Roberto Bernabei, con il quale adottò due figlie brasiliane.

 

Nel 2009, un terribile incidente stradale cambiò radicalmente la sua vita. Mentre viaggiava con una delle figlie, un airbag esploso le causò paralisi muscolare al volto e cicatrici permanenti. Malgrado il trauma fisico ed emotivo, Sydne ha reagito con forza, continuando a recitare. Ha preso parte al film italiano La quattordicesima domenica del tempo ordinario nel 2023 e mantiene un ruolo ricorrente nella longeva serie Don Matteo. La sua presenza continua nel mondo dello spettacolo è la prova viva di una passione instancabile e di una resilienza rara.

 

Похожие статьи

Videos from internet